Ciao, Sono Luca e ti ringrazio dell’interesse che stai mostrando per il mio blog.
Il mio viaggio inizia nel 1993 quando ho avuto la fortuna di incontrare il fondatore di uno dei primi ISP italiani – diventato in seguito il mio mentore – e che mi ha permesso di conoscere il neonato World Wide Web.
In un ambito che sembrava fantascienza alla maggior parte delle persone a cui ne parlavo ed incomprensibile per tutte le altre, ho mosso i miei primi passi quando per navigare i pochi siti disponibili si utilizzavano browser come Mosaic e Netscape.
Avevo a disposizione il mio primo PC acquistato un paio di anni prima. Si trattava di un Compaq DeskPro al quale avevo aggiunto il coprocessore matematico per permettergli di eseguire operazioni di calcolo ed usare software per il disegno tecnico (come il CAD).
Munito di modem esterno collegato ad una porta rs232 a 15 pin, alla velocità di 9,6kbps mi dava accesso alle BBS (Bulletin board system), ma risultava incompatibile con le connessioni dial up per la navigazione sul web.
Decisi pertanto di sostituirlo con un più poderoso e – per i tempi – modernissimo Trust che permetteva al mio Compaq di sfrecciare sulla rete all’inebriante velocità di 28.8kbps facendolo entrare direttamente nella “Zona Plaid” [cit.].
Potendo fare affidamento su questa potentissima postazione tecnologica iniziai a navigare in rete dalla fine del ’93 grazie ad un accesso da Beta Tester – ed uno dei primissimi utenti iscritti all’ISP – e continuai così fin quando, nel ’95, mi venne data la possibilità di avviare la mia carriera nell’epoca del “Digital”.
Il mio percorso di crescita non ha nulla di diverso da quello di tutti gli altri: dopo aver inizialmente imparato a gestire i progetti più semplici, il passo successivo è stato quello di gestire anche le attività di altre persone e, con il passare del tempo, progetti sempre più complessi.
Nonostante l’iniziale “focus” sulla gestione del progetto, l’aspetto che più mi affascinava ed ha condizionato il mio percorso professionale, era vedere il prodotto prendere forma – un po’ come succede con i mattoncini ad incastro – e contribuire attivamente al suo costante miglioramento.
Grazie a questa caratteristica, fin da subito ho iniziato a contribuire attivamente alla definizione del prodotto, delle sue caratteristiche funzionali e, come passo successivo, allo studio dei modelli di “traffic & customer acquisition” allargando in modo significativo le mie competenze verso tecniche di “un Marketing Online” ancora da inventare.
Questo si traduce in un contributo attivo non solo nella gestione del progetto ma anche al miglioramento dei processi, nello sviluppo delle roadmap e delle strategie, nella gestione del gruppo di lavoro e, laddove necessario, anche nel ruolo di coach e mentore.
Mi piace infatti allenare e far crescere i project manager più giovani che vogliono migliorarsi. Negli anni ho fatto da coach a diverse persone e sono certo di averle aiutate a migliorare sia la fiducia in se stesse che nello sviluppo della propria carriera.
Sono molto curioso ed appassionato di self improvement, il che fa di me un perenne studente di “qualcosa”… sia per una crescita personale ma soprattutto per una continua evoluzione professionale, permettendomi così di sviluppare competenze trasversali e complementari al mio ambito di lavoro.
Il mio stile di “leadership” è definito di Servant Leadership. Mettendomi al servizio del gruppo e svolgendo spesse volte attività che non mi “competerebbero”, permetto loro di concentrarsi sul proprio lavoro senza distrazioni o interferenze esterne.
Un altro passaggio importante nella mia crescita professionale è avvenuto quando ho iniziato ad applicare ed essere un grande sostenitore della cosiddetta “intelligenza di sciame”, ovverosia della capacità del gruppo di raggiungere risultati importanti grazie al contributo di tutti.
Non è infatti un caso che io sia convinto che la tecnologia dovrebbe essere al servizio delle persone e non viceversa – come spesso accade – rendendole schiave di attività ripetitive, noiose e demotivanti, che potrebbero essere automatizzate.
Liberandoci da questi compiti verrà dato spazio alla creatività e alle intuizioni, che sono da sempre alla base dei nostri progressi. Serve quindi stimolare la mente delle persone tramite una continua contaminazione d’idee ed il confronto dei pensieri.
Questo mi ha spinto a studiare anche temi più tecnici legati allo sviluppo dell’interfaccia: dal coding (css, html, ecc) alla progettazione del front-end (wireframe, ux & ui in senso più allargato). Durante gli anni di formazione sulle metodologie Agile ho anche studiato e lavorato alle tecniche di Test del software.
In questo Blog ho quindi deciso di trattare argomenti relativi alle mie competenze professionali…
- Metodologie di Project Management.
- Pratiche Agile: Scrum e Kanban.
- Gestione del tempo ed efficacia personale.
- Gestione dei gruppi di lavoro.
- Leadership.
- … e molto altro.
…sviluppate grazie alle esperienze maturate in diversi ambiti:
- Online Advertising.
- eCommerce.
- Customer acquisition.
- Intranet.
- Content Site.
Spero che i contenuti del Blog possano in qualche modo esserti utili e suggerirti qualche “tips&tricks” da utilizzare nelle attività di tutti i giorni offrendo – se necessario – una concreta opportunità di crescita professionale.
Nel corso degli anni ho modellato le varie tecniche al mio metodo di lavoro. Pertanto, laddove i contenuti non siano riferiti a semplici tecniche da adottare/applicare, non è detto che possano fare anche al caso tuo così come descritte. Puoi provarle e, con un minimo di esperienza, valutare se mantenerle così come sono descritte o “modellarle” al tuo stile.
Come dicevano i latini… La goccia scava la pietra.
Non cercare di ottenere tutto e subito perché tralasceresti parti importanti nel percorso della tua crescita professionale. Fai un passo alla volta, trova le soluzioni e i modelli che più si addicono alle tue caratteristiche, falli tuoi e solo a quel punto sei pronto per il passo successivo.
Ti esorto infine a valutare tutto ciò che leggi su questo Blog con senso critico (ma questo dovresti farlo in qualsiasi ambito della tua vita personale e professionale), sfruttandolo come un semplice punto di partenza e da confrontare sia con le conoscenze già tue (magari mettendole in discussione), sia con i contenuti offerti da altri professionisti di cui tu ti possa fidare e che, come me, raccontino di conoscenze e competenze sviluppate in modo diretto.
Ti ringrazio per avermi seguito fin qui e ti auguro una Buona Lettura.
Luca